Nella Concordia sono stati individuati altri otto cadaveri, tra cui
quella della piccola Dayana Arlotti, 5 anni di Rimini, a bordo della
nave insieme al padre anche lui disperso. I vigili del fuoco impegnati
nel recupero dei dispersi nella nave da crociera della Costa affondata
al largo dell'isola del Giglio hanno individuato quattro corpi
all’interno del ponte 4, dove sono iniziate nella tarda mattinata le
attività di ricerca in assetto da palombaro leggero. I tempi del
recupero non sono ancora stati stimati a causa delle difficili
condizioni di operatività.
E nel giorno in cui viene scoperto il luogo dove giacciono altri quattro cadaveri, si apprende che la procura di Grosseto ha iscritto nel registro degli indagati - oltre al comandate Schettino e al vice in plancia, Ciro Ambrosio - altre nove persone. Le iscrizioni derivano dal nuovo quadro investigativo che si è già delineato. Sono in corso le notifiche dei nuovi avvisi di garanzia: si tratterebbe di 4 ufficiali che erano in plancia la sera del naufragio e tre dipendenti Costa. I reati contestati sono omicidio colposo, naufragio e omessa comunicazione alle autorità marittime. La società Costa Crociere, da par suo, ha espresso "fiducia e solidarietà" ai sette nuovi indagati. In ambienti giudiziari è stato poi evidenziato che i nuovi indagati, prendendo parte all'incidente probatorio del prossimo 3 marzo, potranno esercitare i propri diritti di difesa, nominando consulenti di parte e contando in udienza sui propri avvocati difensori.