martedì 21 febbraio 2012

PAOLA SEVERINO: LA PIU' RICCA DEI MINISTRI

Foto: Presidenza della Repubblica (C.C 2.0)




Il ministro della giustizia Paola Severino ha totalizzato nel 2011 (redditi riferiti al 2010) un imponibile netto di 7.005.649,00 di euro ed ha versato tasse, contributi ed imposte per 4.017.761,00 di euro. Il compenso annuo lordo per l'attività ministeriale sarà pari a 195.225,20 euro.

"CHI GUADAGNA E PAGA LE TASSE NON E' PECCATORE"  «Si deve dire che chi guadagna e paga le tasse non è un peccatore, e va guardato con benevolenza, non con invidia». Lo ha detto il ministro della giustizia Paola Severino rispondendo ai giornalisti che le ricordavano che il suo reddito è fra i più alti fra quelli dei ministri

PASSERA Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, nel 2011 ha avuto un reddito complessivo di circa 3,5 milioni di euro, su cui ha pagato 1,4 milioni di tasse. È quanto emerge dalla posizione patrimoniale e reddituale pubblicata sul sito del ministero. Da ministro, il compenso scenderà a 220mila euro circa. Nel patrimonio figurano, tra l'altro, depositi per 8,8 milioni sostanzialmente derivanti dalla vendita delle azioni Intesa, azioni, obbligazioni, una casa a Parigi e una Mercedes.

Come annunciato ieri dal premier Mario Monti, dunque, Passera ha pubblicato online il proprio patrimonio e il proprio reddito. Nel dettaglio, il reddito complessivo dichiarato dal ministro nel 2011 (anno d'imposta 2010) è stato pari a 3.529.602 euro, con un imponibile di 3.185.043 euro. I beni immobili indicati nella dichiarazione dei redditi sono un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marettimo (Pisa), detenuti entrambi al 100%. Nella casella beni mobili figura solo una Mercedes A180 immatricolata nel 2010. Più corposa la voce relativa agli strumenti finanziari: Passera possiede azioni della Lariohotels spa, pari al 33% circa (di cui il 21,6% in nuda proprietà) per un valore patrimoniale complessivo di circa 5 milioni e il 33,33% della Immobiliare Venezia Srl, per un valore di 1,6 milioni. Tra gli altri depositi figurano, oltre agli 8,8 milioni derivanti dalla vendita delle azioni Intesa a fine dicembre, titoli obbligazionari per 169mila euro, titoli obbligazionari in dollari per 23mila euro, polizze vita per 1,28 milioni e fondo pensione complementare per 3,3 milioni. Il ministro Passera, infine, registra un indebitamento finanziario (mutui accesi per l'acquisto degli immobili) pari 2 milioni di euro (importo residuo) con il Banco di Brescia e a 910mila euro (importo residuo) con il Credit Lyonnais

REDDITI ON-LINE Alcuni esponenti del govenrno hanno fatto 'un pò di storie' a pubblicare in rete i loro beni, ma c'è anche chi ha offerto in anticipo i propri dati senza opporre resistenza. Dopo Profumo, Patroni Griffi, Barca, Peluffo e Catricalà, ieri sera Andrea Riccardi ha messo on-line i suoi averi: 199 mila euro lordi e spiccioli lo stipendio da ministro, 81.154,58 la pensione da docente e poi una casa in Umbria, un terreno di «72 are e 90 centiare», un appartamento a Roma «occupato dalla madre», un deposito titoli da 78 mila euro circa e il 25 per cento di un altro portafoglio obbligazionario di 50 mila euro. Assai più ricco è il ministro e tributarista Piero Gnudi, il cui reddito lordo 2010 ammontava a 1.717.187, più partecipazioni azionarie, anche se non risulta proprietario di alcun immobile.  Il sottosegretario Gianfranco Polillo ha invece un villino al mare e un appartamento di 160 metri nella Capitale, rione Prati, per il quale nel 2010 ha stipulato un mutuo di 900 mila euro.

DI PAOLA INVESTE IN BOT 
Il ministro della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, ha diritto ad un compenso annuo lordo di 199.778,25 euro. Lo si apprende dalla scheda per la trasparenza dei redditi pubblicata sul sito www.difesa.it. L'ammiraglio Di Paola specifica di aver avuto nel 2011 i seguenti emolumenti lordi: 314.522,64 euro di pensione provvisoria; 29.441,44 per servizio all'estero. Dispone al 50% di una casa di proprietà a Livorno, mentre fra i beni mobili dichiara una Mercedes B180 del 2009 e una Polo del 2004. Per quanto riguarda gli strumenti finanziari, il ministro denuncia azioni Enel (398), Finmeccanica (68), Deutsche Telekom (14) e quote in fondi di investimento: Pioneer Paesi emergenti (1468) per un valore di 15mila euro, Pioneer Ssf Euro (5877), per un valore di 30.000 euro. Ci sono inoltre depositi in Bot/Btp per 150.000 euro, una polizza Generali di 85.000 e obbligazioni per 655.000 euro.

BALDUZZI Il ministro della Salute Renato Balduzzi guadagnerà quest'anno 199.778 euro, contro i 143.750 dichiarati nel 2010. Lo rende noto nella dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero. Balduzzi dichiara 11 immobili, in proprietà e comproprietà, ad Alessandria, Molino dè Torti (Al), Avise (Ao) e Bordighera (Im): tra gli altri anche una cantina. Tre le auto del ministro, tutte del 2006: una Subaru B9 Tribeca, una Fiat Multipla e una Fiat Panda. Numerose le azioni possedute.

SITO IN TILT Boom di accessi al sito del governo sul quale oggi vengono pubblicati i redditi di ministri e componenti dell'esecutivo. La pagina on line è, per questo motivo, temporaneamente in tilt.

Fonte: LEGGO.IT